Feltre - Via dedicata a Giovanni da Vidor, condottiero dei Feltrini alle Crociate

Si giunge così alla definizione di una serie di obiettivi da raggiungere e di progetti da realizzare con una comune azione di sviluppo delle aree rurali interessate, attraverso un programma di promozione transnazionale di attività legate ai settori della cultura, dell’economia e del marketing e che si avvale sia delle opportunità offerte dai programmi europei (tra cui i progetti “Interreg II” e “Leader II”), sia della diretta partecipazione di vari enti locali al finanziamento di alcune iniziative. In tale ambito, la Giunta Regionale del Veneto ­ consapevole della centralità dell’aspetto culturale del progetto ­ ha approvato un apposito progetto, denominato “Centri di documentazione della via Claudia Augusta”, che è stato poi presentato alla Commissione Europea per l’inserimento nel “Programma Raffaello 1998”.
Tale progetto, positivamente valutato dalla Commissione per i suoi contenuti e finalità, ha ottenuto l’adesione dei partner italiani e stranieri, che hanno deciso di perseguirne gli scopi anche indipendentemente dal finanziamento comunitario.
In particolare, forte è stato l’impegno delle amministrazioni comunali di Feltre e Quarto d’Altino che, sostenute anche dalle province di Belluno e Venezia, hanno stanziato a tale scopo appositi fondi di bilancio.
Dal canto suo, la Regione Veneto ha voluto concorrere a realizzare i ricordati Centri di Documentazione con un proprio stanziamento di 30 milioni di lire.
Questi Centri di Documentazione (di cui quello di Feltre è ormai in fase di costituzione) forniranno una qualificata informazione ­ anche telematica ­ sui materiali archeologici delle aree attraversate dalla via Claudia Augusta, sugli aspetti storico-culturali dell’area e sulle locali produzioni agricole e artigianali e costituiranno un importante momento di raccordo tra territorio e museo. La valorizzazione del patrimonio storico-culturale di questa area è dunque un’operazione di ampio respiro e di notevole articolazione e complessità, che coinvolge una pluralità di soggetti istituzionali di tre Stati diversi e che, pur felicemente avviata, richiede tuttavia ancora un significativo impegno.
Si tratta infatti di una prospettiva integrata di sviluppo che spazia dalla ricerca archeologica alla tutela e fruizione

culturale ed ambientale del territorio, dalla promozione turistica alla definizione, assegnazione ed utilizzo di un marchio di origine/qualità dei prodotti locali, con un rilevante sforzo di studio, coordinamento e progettazione. Infine ­ accanto alle ricordate iniziative, alle quali la Regione Veneto partecipa sia con un proprio impegno finanziario che svolgendo un’azione di coordinamento ­ va segnalato l’impegno dei privati, testimoniato dalla costituzione della “Associazione Claudia Augusta”, che vanta il patrocinio della Città di Feltre e che, tra l’altro, sta sviluppando un interessante progetto di piattaforma internet comune tra la Baviera, il Tirolo, il Trentino Alto Adige e il Veneto, per promuovere e sviluppare attività turistiche e culturali in sinergia con la Regione Veneto e le Province di Belluno, Treviso e Venezia.
E anche l’avvio di queste attività parallele a quelle istituzionali, indica ormai con chiarezza come sia divenuto patrimonio comune l’idea forte di un importante progetto di valorizzazione e recupero di condivise radici culturali e di grandi potenzialità di sviluppo locale, in un’ottica di collaborazione che ha veramente respiro europeo.