ella
via Claudia Augusta, tracciata da Druso attorno al 15 a.C., ai tempi
della campagna contro i Reti e poi consolidata e restaurata dal
figlio Claudio, non resta notizia né negli itinerari né in altre
fonti antiche.
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nica
testimonianza della sua esistenza è data da due cippi onorari di
cui il primo, rinvenuto nella piazza di Rablat nei pressi di Merano
nel 1552, dice:
Ti(berius) Claudius Caesar Augustus/
German[icus] pont(ifex) max(imus)
/ trib(unicia) pot(estate) VI co(n)s(ul) /
desig(natus) IIII imp(erator) XI p(ater) /
p(atriae) [vi]am Claudiam Augustam /
quam Drusus pater Alpibus bello /
patefactis derexserat munit a flumine /
Pado at [f]lumen Danuvium per [m(ilia)] /
p(assuum) CC[...]
Tiberio Claudio Cesare Augusto
Germanico, pontefice massimo, insignito della tribunicia potestas
per la sesta volta, console designato per la quarta, imperatore
per l'undicesima, padre della patria, la via Claudia Augusta, che
il padre Druso, aperte le Alpi con la guerra, aveva tracciato, munì
dal fiume Po al fiume Danubio per miglia
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